L'ultima parte del secolo segna il passaggio dello scettro della moda dalla Francia all' Inghilterra: Luigi XV e il suo successore non sono certo campioni di eleganza e nella seconda metà del '700 segna un progressivo impoverimento della Francia a causa di numerose campagne militari e dei consistenti aiuti stanziati a favore dell'indipendenza dei coloni inglesi in America.
Eleganza britannica
Gli effetti della crisi economico finanziaria si fanno sentire anche nell'abbigliamento: il taglio della giacca diventa più lineare, i grandi paramani e le ampie code si riducono fino a sparire, mantenendo però la linea svasata e aperta per valorizzare il prezioso gilet, che si accorcia notevolmente.
Il completo di 3 pezzi detto alla francese (giacca-panciotto-pantaloni) caratterizzato dalle coulottes al ginocchio sopravvive e, dove le stoffe e le decorazioni diventano meno ricche, fioriscono accessori di gusto come l'immancabile chatelaine, catenina ornamentale a cui potevano essere appesi piccoli ritratti, ciondoli o altri oggettini, e l'orlogio da panciotto impreziosito dal berolque (un ciondolo di pietre dure, metallo o porcellana).
La tendenze di ridurre la lunghezza di giacche e gilet si accelera dal 1780 circa in poi, quando l'Inghilterra diventa sinonimo di un'eleganza per tutti i giorni: il riding coat o redingote è il must per l'uomo alla moda, che non vuole rinunciare allo stile pur beneficiando della comodità e portabilità di questa giacca attillata e chiusa sul davanti (spesso a doppio petto), dalle lunghe code simili a quelle del moderno frac e dal bavero alto, in cui spesso è infilato lo chabot. Poteva anche avere una mantellina dagli ampi risvolti applicata sulle spalle.
La redingote è sempre tinta unita, al massimo rigata, confezionata in tessuti caldi e non preziosi come il panno di lana, con pochissime decorazioni e abbinata spesso a culottes in maglia o pelle di daino infilati negli stivali, che subentrano ai delicati scarpini col tacco.
Mentre l'abito di corte continua a seguire i dettami del completo alla francese (ricche stoffe diverse ma in nuance per i 3 pezzi), l'abito del dinamico gentiluomo inglese, spesso in viaggio o in sella, è tutto in uno stesso colore ed è completato dal carrick, un lungo soprabito con doppia mantellina e tre o quattro baveri lunghi fino al gomito.
Accessori
La parrucca è corta e incipriata, con piccoli boccoli laterali e il codino in perfetto stile Luigi XV, ma sul finire del secolo, sull'esempio dei mastodontici ed eclettici pouf femminili, anche gli uomini osano acconciature più voluminose e stravaganti, con alti ciuffi e banane sul davanti e lunghe trecce o cascate di capelli lisci ricadenti sulla schiena.
Il cappello è sempre un accessorio importante ma al tricorno, meno ornato rispetto all'inizio del secolo, subentrano altri modelli, spesso di ispirazione inglese, come cilindri a tronco di cono, cappelli a falda larga e bicorni di varia foggia ornati da fibbie e coccarde.