L’uso della parrucca ha origini antiche non solo come posticcio, già in uso dai romani, ma come elemento distintivo del potere; i re egiziani, uomini o donne come Chefren, Ramsete, Nefertari portavano una parrucca identica che sottolineava la differenza di status.
Nell’Europa moderna assistiamo a un susseguirsi di mode dettate dai re che però non son molto significative e cambiano sovente con il re di turno; Francesco I, a causa di un incidente è costretto a radersi, e così tutti i re d’Europa portano capelli corti, in seguito si fa crescere la barba e da Carlo V a Enrico VIII i re portano anche la barba. Tuttavia queste mode non lasciano un segno tangibile nella società.
Luigi XIII, segue la moda della barba riducendola a pizzetto ma si fa vezzo dei capelli lasciandoseli crescere e arrivato ad età matura si mette una parrucca per coprire la calvizie ma questa parrucca serve solo a nascondere il problema e quindi non diventa una moda.
L’idea di rendere la parrucca elemento autonomo ed elemento di moda è di Luigi XIV, il re Sole. Come il padre verso i 35 anni Luigi è colpito da calvizie, non ha più fluenti e ricci capelli castano scuri, che noi vediam ben ritratti nei quadri e quindi corre ai ripari però, a differenza di tutti coloro che portano la parrucca, non dissimula ed anzi innalza ed eleva lo status della parrucca a moda regale.
Luigi XIV ha avuto un colpo di genio ed è riuscito a trasformare una menomazione in un punto di forza, la parrucca si deve vedere, deve esser chiaro che sia elemento decorativo che non dissimuli la calvizie. Così facendo nessuno sapeva se davvero c’era la calvizie. Lunghi capelli fluenti e arricciati sovrastano il capo come la criniera di un leone.
Tutta Europa segue la moda e la parrucca entra a far parte indispensabile dell’abbigliamento, nasce un arte, si crea un bisogno e nascono forme, artigiani e clienti. La parrucca diventa elemento di civiltà, di cultura.
Nel XVIII secolo la parrucca si trasforma, si incipria e si accorcia con codino rimanendo in uso fino alla rivoluzione francese, persino Robespierre ne portava una. Voltaire, Newton, Bach tutti portarono la parrucca, certo divergeva per forme e colori ma tutti erano imparruccati.
E così anche il Re di Inghilterra porta la parrucca e anche i lord e i giudici, e poiché in Inghilterra una tradizione diventa eterna ancora oggi i giudici i giudici inglesi la portano e tutto questo lo si deve a Luigi XIV che per coprire la calvizie inventa una moda.