Di Giovanni Antonio Galli, soprannominato lo Spadarino, non si conoscono con certezza i dati anagrafici; sappiamo che nacque verso la fine del Cinquecento e che morì nel 1650.
Si hanno notizie di un suo soggiorno a Roma intorno al 1615, quando fu attivo alla decorazione del palazzo del Quirinale accanto a Saraceni, dal quale fu spinto, con una interpretazione del colore e della luce di gusto veneto, ad accostarsi ai caravaggeschi.
Le sue opere più note sono: Martirio dei santi Marziale e Valeria (Roma, Santa Caterina della Rota) eSant'Anna e la Madonna (Roma, Galleria Spada).
Santa Francesca Romana e l'angelo, collezione privata