Jacob Van Ruisdael (Haarlem 1628 ?- Amsterdam 1682) era figlio di un modesto pittore e fabbricante di cornici. Fu soprattutto sensibile all'esempio dello zio, Salomon Van Ruisdael, e di Cornelis Vroom. Tra il 1650 e il 1655 viaggiò in Olanda e in Germania, stabilendosi quindi ad Amsterdam dove rimase fino alla morte.
Il mulino a Wijk-bij-Duurstede, 1670, Rijksmuseum
Paesaggista, nelle sue opere, boschi e radure attraversati da sentieri e corsi d'acqua, vastissime visioni della pittura olandese, distese di campi scandite in profondità dalle anse di un fiume o da filari di alberi, mulini, chiuse e ponti sotto un cielo percorso da gonfie nuvole grige, sono motivi che continuamente ritornano, evocati con una sensibilità tale da legittimare la fama dell'artista tra i maggiori pittori del Seicento olandese. Oltre che nelle collezioni pubbliche e private olandesi, le sue opere sono esposte nei principali musei europei e statunitensi.