Nasce a Parigi da una famiglia di costruttori di strumenti musicali ed in particolare di clavicembali, strumento in cui eccelle suo padre e si distinguerà anche lei per virtuosismo. Sposa l'organista Marin de la Guerre ma poco dopo sarà colpita da una serie di lutti: dopo la morte del padre, del marito e del suo unico figlio si dedicherà ad un'intensa attività musicale.
Elisabeth non si limita alla sua fama di virtuosa prima e di compositrice poi, ma cerca un suo proprio stile, un marchio che la renda inconfondibile nell'affollato panorama musicale della Francia di Luigi XIV.
Per fare questo si cimenta nella commistione dello stile italiano di Corelli e Legrenzi con quello francese di Lully, Couperin e de Chambonnières, approdando a soluzioni stilistiche e armoniche originali ed equilibrate, molto apprezzate all'epoca.
Sonata 1 in re minore per violino e basso continuo dalle "Sonate pour le viollon et le Basso continue" (Paris 1707)