A Baldassarre Donato, compositore di scuola veneziana, fu maestro dei giovani cantori nella Basilica di San Marco. Aspirava a succedere a Cipriano de Rore come Maestro di cappella, ma quando il posto fu occupato da Gioseffo Zarlino e lui fu retrocesso a semplice cantore, Donato si risentì a tal punto da aggredire pubblicamente il suo concorrente, destando scandalo. Nel 1588 si riconciliò con Zarlino e divenne suo assistente, per poi subentrargli definitivamente nel 1590.
Donato fu un esponente della corrente innovativa della scuola veneziana, insieme a Giovanni Gabrieli, in particolare nell'ambito della musica profana. Infatti a lui si deve lo sviluppo della villanella come genere colto e del madrigale leggero, spesso usato per accompagnare delle danze.
La villanella o canzone villanesca è una forma di canzone profana spesso a carattere satirico nata a Napoli tra la fine del '400 e gli inizi del '500, diffusasi poi in tutta Italia. In origine, come molti generi popolari, era eseguita a cappella (solo voci) e constava raramente di più di 3 linee vocali (a volte anche una sola): Baldassarre Donato eleva il carattere della composizione armonizzando fino a 6 linee melodiche e aggiungendo basso continuo, accompagnamentidi liuto, archi e percussioni e talvolta persino intermezzi completamente strumentali.
Villanella