D’Anglebert pubblicò i Pieces de Clavecin nel 1689, pubblicati quando il suo incarico di maestro di muisca da camera di Luigi XIV era già passato da alcuni anni al figlio Henry Baptiste: si dedicò infatti a tempo pieno alla stesura di questa imponente raccolta ispirata a J.B.Lully, scomparso da poco, e alla messa a punto di un accurata appendice sul metodo e la tecnica.
Inoltre fu il primo ad includere una tabella esplicativa sull’esecuzione degli “abbellimenti” e delle fioriture, convenzionalmente non indicati sulle partiture ed affidati all’estro e alle capacità del virtuoso di turno, creando non poca confusione e difformità sui canoni interpretativi di uno stesso pezzo.
Dalle suites di Pieces de Clavecin, trascrizione della Passacaille dall’opera Armide di J.B.Lully