Durante la sua militanza nell’orchestra dell’ Academie Royale diretta da Lully, l’attività di Marais si limita ad esecuzioni di circostanza a cortecome per la nobiltà parigina, pubblicando nella raccolta “Pieces en trio pur les flutes, violons et dessus de viole" i pezzi nati per queste esigenze mondane.
In queste composizioni Marais non osa discostarsi dallo stile e dai dettami del suo severo direttore, riportando spesso all’interno delle sue improvvisazioni o delle variazioni su temi operistici lulliani (come nel caso dell’ascolto qui proposto).
Suite in Mi minore dai "Pieces en trio pur les flutes, violons et dessus de viole"
Tuttavia è dopo la morte dell’accentratore musicista italiano che il re si accorge del suo talento: nel 1701 Marais è chiamato a dirigere una grande cerimonia per la guarigione del delfino, durante la quale si esibisce un'orchestra di 250 musicisti e cantori, e che vede l'esecuzione, tra l'altro, di due suoi mottetti.
Dopo questo importante evento è nominato direttore permanente dell’orchestra dell’opera nel 1704 e inizia la sua attività di drammaturgo, raccogliendo grandi consensi con l’opera Alcyone.
Opera Alcyone, 1706