Per quanto possa essere singolare, il re è uno dei più notevoli musicisti del suo tempo. Cresce ascoltando i madrigali e le danze popolari occitane, ancora molto in voga a corte durante la reggenza di Maria de’ Medici.
E' anche un discreto ballerino, e coniuga il suo amore per la danza e quello per la caccia nel balletto La Merlaison (l'uccellagione), che compone nel 1635 e che inaugura la stagione dei grandi balletti di corte per cui suo figlio Luigi XIV rimarrà noto.
Il re compone anche diverse "air de cour", genere che aveva sostituito il madrigale presso la corte francese.
air de cour Je crois o beau soleil