Pietro Chiari (Brescia 1712-1785) fu gesuita, arcade, poeta di corte del duca di Modena nonchè autore di versi, di romanzi ai suoi tempi popolarissimi e di numerose commedie in prosa e in versi. Deve appunto la fama, più che ai meriti letterari, al fatto di aver partecipato con queste ultime all’animatissima vita teatrale della Venezia settecentesca e all’essere stato, prima del clamoroso esordio scenico di Gozzi, il più famoso nemico della riforma goldoniana. Infatti, abbandonata la Compagnia di Gesù, nel 1747 si stabilì proprio a Venezia, dove rimase fino al 1762, prima di ritirarsi nella città natale.