La defenestrazione di Praga
Scritto da Stefano Torselli. Pubblicato in mirabilia
Il 23 maggio del 1618 a Praga una rivolta di poco importanza politica sboccia in un atto che scatenerà una guerra della durata di trenta anni.
L’Europa centro orientale nel seicento era governata da un insieme di regni e ducati che facevano parte al sacro Romano impero guidato dalla dinastia degli Asburgo d’Austria. Il sistema feudale che teneva insieme gli stati era complesso e frammisto di interessi di varia natura, politica, economica e religiosa.
Nel 1617 fu nominato re di Boemia Ferdinando arciduca di Stiria rampollo asburgico e fervente cattolico mentre la religione più diffusa in Boemia e Praga era il luteranesimo. Le promesse di libertà religiosa da parte di Ferdinando avevano acconsentito alla sua nomina da parte dei capi protestanti ma la successiva azione politica del nuovo re determinò presto insoddisfazione in quanto il re cercò di limitare i poteri concorrenti ed accrescere il potere della corona ai danni dell’aristocrazia.
La rivolta del 1618 da parte dei protestanti è però conseguenza di un atto specifico: nel 1617 i protestanti vollero costruire due chiese nei piccoli centri vicino a Praga, Klostergrab e Braunau, su territorio regio. Per impedire questa costruzione il re pensò bene di fare loro un brutto scherzo regalando i terreni sui quali le chiese sarebbero sorte all’arcivescovo di Praga, rendendo quindi impossibile la costruzione delle stesse.
I luterani non furono affatto contenti di questo atto e dopo una notte passata a discutere, il 23 maggio del 1618, capeggiati da Andreas von Schlick e Heinrich Matthias von Thurn,mossero nella direzione di Praga, arrivarono al castello centro del potere e si presentarono ai governatori Jaroslav Martiniz e Wilhelm Slavata.
I luterani furenti non vollero sentir ragioni e presero i due governatori e il cancelliere che era con loro e li gettarono dalla finestra della sala consigliare ad una altezza di dieci metri dal suolo. Fortunatamente per i malcapitati precipitarono su del letame che attutì la caduta, se la cavarono con qualche contusione e presto furono in salvo.
Questo episodio scaturito da una questione di lieve entità fu la scintilla che provocò una delle più lunghe guerre europee del periodo barocco, la guerra dei trenta anni, l’ultima guerra di religione.
leggi anche La defenestrazione di Praga