Il castello di Agliè è situato nell'omonimo comune in provincia di Torino. Le sue origini risalgono al XII secolo e fu costruito per volere della nobile famiglia San Martino.
Fino al XVI secolo il castello aveva un aspetto tipicamente medievale ma nel 1667 per ordine del conte Filippo San Martino l'edificio subì una grande trasformazione; i lavori furono affidati ad Carlo e Amedeo di Castellamonte che rimodernò la facciata sul giardino, la cappella, le due gallerie e il cortile.
Nel 1764 i San Martino vendettero il castello ai Savoia che affidarono la ristrutturazione dell'edificio ad Ignazio Birago di Borgaro: l'architetto lavorò negli appartamenti rendendoli più ampi e collegando la chiesa parrocchiale al castello tramite una galleria a due piani.
In epoca napoleonica il castello subì un abbandono ma sotto Carlo Felice subì di nuovo un restauro e un rimodernamento degli arredi.
Nel 1939 la proprietà fu venduta allo Stato e il castello divenne un museo; recentemente il complesso è stato utilizzato come set per la serie televisiva Elisa di Rivombrosa.
Le maggiori attrattive del maniero sono: la Sala Gialla, la Galleria Verde, la Camera degli Antenati e la Passeggiata dei Cavalieri, la Sala Orientale e le cucine. Notevole la scalinata progettata da Ignazio Birago.
Il parco
Il parco che circonda il castello ha diversi stili: forme romantiche, giardini all'italiana e giadini all'inglese; una splendida fontana risalente al 18° secolo rappresenta la Dora Baltea che si getta nel Po. Interessanti gli edifici secenteschi e settecenteschi che circondano la proprietà.