Torino e le sue valli sono ricche di opere e testimonianze artistiche di rara bellezza. Tra i periodi che si sono susseguiti durante il lungo periodo del potere dei Savoia, dal ducato al regno, il barocco assume un importanza fondamentale, sia per la peculiarità dello stile ma soprattutto per gli artisti che hanno servito la città e il re. Il barocco nei palazzi del potere e permane anche in epoche successive fino al neobarocco di alloggi e sala di palazzo Reale. Guarini e Juvarra sono gli interpreti più prestigiosi che adornano Torino della bellezza barocca, da visitare sono: Palazzo Carignano, Palazzo Madama che ospita anche il museo di arti antiche, il Collegio dei Nobili, Palazzina di caccia di Stupinigi, La basilica di Superga, San Lorenzo e Piazza San Carlo.
Quasi tutti i palazzi e i musei sono aperti al pubblico anche la domenica in orario continuato, alcuni però possono essere visitati a gruppi, come palazzo reale ed il prezzo è variabile.
Come itinerario consiglio di partire da piazza Castello, il cuore di Torino, dove si possono visitare Palazzo Reale che contieni ottimi esempi barocchi, dagli arredi alla stupenda scalinata di Juvarra.
Torino Palazzo Reale
Dietro Palazzo Reale bellissimo è il Giardino Reale progettato da André Le Notre
Fontana dei tritoni
In mezzo a Piazza Castello vicinissimo a Palazzo Reale, Palazzo Madama, ricco di 28.000 opere dall’alto medioevo al 700, anch’esso rivisitato da Juvarra.
A fianco di Palazzo reale sempre in piazza Castello, San Lorenzo il capolavoro di Guarino Guarini, ecco il sito ufficiale: San Lorenzo
Dietro San Lorenzo e poco lontano da piazza Castello il Duomo, un edificio non enorme e dall'aspetto semplice che racchiude la sacra Sindone e capolavori rascimentali e barocchi. Il campanile fu realizzato da Juvarra e la cappella, famosissima, da Guarini che con esili ed incantevoli archi inventa una struttura leggera e resistente di mirabile bellezza.
Visitato il Duomo consiglio di tornare in piazza Castello e percorrere via Po fino a piazza Veneto da dove è possibile prendere l'autobus che porta alla "grimagliera" ossia il piccolo treno che salendo fino a 669 metri porta alla Basilica di Superga. Voluta da Vittorio Amedeo II per grazia a seguitto della fine dell'assedio dei francesi alla città fu realizzata dal 1717 al 1731 su progetto di Juvarra, adiacente al monastero. La basilica domina la città ed il fiume maestro immersa nel verde del grande parco.