Alla La reggia di Versailles non potevano mancare i fantasmi ma si è dovuto aspettare fino al 1901 allorché due educatrici inglesi, Annie Moberly ed Eleanor Jourdain, donne integerrime e di provata cultura si recarono da Londra per visitare la Reggia di Versailles, l’abitazione del Re Sole e Maria Antonietta.
Le due donne il 10 agosto del 1901 passeggiando per i giardini del magnifico parco si ritrovarono in compagnia della corte di Luigi XVI, le persone erano vestite di tutto punto come in uso nel diciottesimo secolo, con cappelli, piume, bastoni e tutto il necessario.
Nei pressi del Petit Trianon le due amabili inglesi si intrattennero anche con questi antichi personaggi e si stupirono che la Francia potesse organizzare per loro un accoglienza tanto pittoresca.
Eleanor Jourdain in particolare notò una dama dal corsetto verde nell’intento di disegnare e ne rimase colpita. Ma lo stupore delle signore continuò perché tornate il giorno seguente a Versailles lo trovarono ben diverso dal 10 agosto, alcuni edifici erano spariti così come alcuni colori dell’intonaco.
Le due donne non si diedero per vinte e da studiose quali erano si misero al lavoro per trovare una spiegazione e dopo diversi anni decisero di pubblicare la loro storia son il nome di ‘An adventure’ nella quale ricostruiscono gli eventi della giornata e chiariscono di aver parlato con Maria Antonietta la donna che avevano visto disegnare il 10 agosto.
La critica è divisa, alcuni sostengono che le signori inglesi sotto il sole agostino siano state preda di una allucinazione, infatuate dai fantasmi, in quanto inglese, e desiderose di sognare Maria Antonietta. Altri invece credendo nel paranormale ritengono che le signore abbiano varcato una sorta di porta temporale trovandosi proprio insieme alla corte del diciottesimo secolo, facendo un viaggio retrocognitivo.
Quel che mi chiedo, come mai con tutti i giorni dei secoli della reggia, drammatici e tragici, quelle signore si siano imbattute proprio in Maria Antonietta? Voglia di macarons?