La villa fu costruita nel 1669 dall’avvocato Giovanni Maria Bertolo, nel 1715 fu acquistata da Giustino Valmarana che eseguì importanti lavori di rifacimento e abbellimenti architettonici tra i quali gli affreschi dei Tiepolo. Il nome ai Nani si deve a 17 statue in pietra disseminate in origine nei giardini mentre ora sono sul muro di cinta.
La leggenda
La villa è legata alla leggenda di una principessa nana che viveva in solitudine accudita da servitori nani. Un giorno vide un bellissimo principe nel giardino che la sconvolse facendole capire la sua deformita spingendola a gettarsi dalla torre. I servitori nani dal dolore si trasformarono in pietra.
Composizione
La villa è composta dalla Palazzina del 1669, la Foresteria del 1720 entrambe affrescate da Giambattista e Giandomenico Tiepolo e dalla scuderia del 1720. I nani pare siano stati ispirati dal Tiepolo e realizzati da Francesco Iliaco. Giambattista Tiepolo sceglie grandi temi epici per la palazzina con. Ifigenia in Aulide, Iliade, Eneide, Orlando Furioso e Gerusalemme liberata. Il figlio Giandomenico, nella foresteria, compone diverse stanze dedicate alle stagioni, ai Contadini, al Carnevale e alla Cineseria. La villa, attualmente abitata dalla famiglia Valmarana, è uno splendido esempio dell’arte settecentesca testimonianza della bravura eccelsa dei Tiepolo.
Visite
La villa si trova a Vicenza in via dei Nani 8, è aperta tutto l’anno, vai al sito per le informazioni