Luogo ricco di storia e fascino, di arte e prestigio rappresenta una meta principe per gli amanti del barocco. Oltre al gusto architettonico ed alla sapienza di costruzione degli edifici il castello è ricco di opere d’arte di eccelso valore nonché di una biblioteca ricca e importante.
Dal 1386 al 1897, il castello è passato in eredità a differenti rami di una stessa famiglia, senza essere mai venduto crescendo in prestigio e gloria.
Nel 1884, il duca di Aumale, senza erede diretto, lasciò il castello all'istituto di Francia a patto che lo aprisse al pubblico. L'istituto di Francia, creato in 1795, raggruppa le Cinque Accademie: l'accademia francese, l'accademia delle iscrizioni e lettere, l'accademia delle scienze, l'accademia delle belle arti e l'accademia delle scienze morali e politiche.
La storia del castello risale al XIV secolo ma fondamentale per al sua fama fu l’opera del Gan Condé. Nel 1643, Chantilly è dato alla sorella di Henri II di Montmorency, sposa di Henri II di Bourbon-Condé, genitori di Luigi II di Borbone Condé. Louis II di Bourbon-Condé (1621-1686) detto il Grande Condé trasforma l’area facendo disegnare il parco da André Le Nôtre, il futuro giardiniere di Versailles. André canalizza il Nonette per creare il Grande Canale (1671-73), disegna le aiuole francesi a nord del castello, mentre Daniele Gittard crea la prospettiva attuale dalla Griglia di onore al terrazzo.
Il Grande Condé fa di Chantilly un luogo di feste ed un circolo letterario frequentato da Madame de Sévigné, Molliere ed i grandi di Francia. Ricordo che il grande Vatel, maestro di cerimonie del principe di Condé, creò la celebre crema di Chantilly in questo castello dove si suicidò, per onore, nel 1671 a causa di un ritardo che poteva mettere in pericolo la riuscita di un ricevimento in presenza del Re Sole.
Il figlio del Grande Condé, il principe Henri-Jules (1643-1709), fa trasformare da Jules Hardouin Mansart il grande castello costruendo le Grandi Scuderie, capolavoro architettonico del XVIII secolo, decora gli appartamenti del Piccolo Castello, crea la manifattura di porcellana di Chantilly e un gabinetto di storia naturale. Per decorare gli appartamenti chiama i pittori Oudry, Desportes, Huet e Nattier.
Suo figlio, Louis-Joseph, principe di Condé (1736-1818), edifica il Gioco di Palmo nel 1756 ed il castello di Enghien. Nel1774, fa disegnare il giardino anglo-cinese e costruire l’Hameau, gruppo di cinque case rustiche che ispirò alla regina Marie-Antoinette di costruirne uno simile al Trianon di Versailles.
Durante la rivoluzione le collezioni di Chantilly sono trasportate al Louvre. Il castello serve di prigione. Nel 1799, gli edifici sono venduti ai demolitori che radono il grande castello fino al terrazzo; il parco è devastato.
Dal 1815, il principe Louis-Joseph, fa restaurare gli appartamenti ed ottiene il ritorno di una parte delle collezioni restate al Louvre. Fa disegnare il giardino inglese e colmare il fossato che divide i due castelli. Negli anni successivi si rinnovano i restauri fino alla estinzione della famiglia.
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