Nato a Venezia nel 1585, Carlo Saraceni si traferì presto a Roma intorno al 1600, dove con Orazio Gentileschi e l'Elsheimer fu tra i primi pittori sensibili alla lezione del Caravaggio come è evidente da uno dei suoi lavori, il Riposo nella fuga in Egitto (Frascati, Sacro eremo dei padri camaldoesi, 1606).
Il realismo del Caravaggio risulta, nelle opere del Saraceni, attenuato dal gusto per un maggiore intimismo e da un tipo di colore e di luce di chiara origine veneta (Giuditta con la testa di Oloferne, Vienna, Kunsthistoriches Museum).
L'artista tornò a Venezia nel 1619, dove iniziò un gruppo di tele per il Palazzo Ducale, compiute in seguito dal suo amico J. Leclerc.
Morì a Venezia nel 1620.
Santa Cecilia con un angelo