Simon Vouet nasce a Parigi nel 1590. Allievo del padre, Laurent, completò la sua formazione in Italia (1612-1627), soprattutto a Roma, dove fu attratto dalla pittura di Caravaggio e di Guercino. Del periodi italiano ricordiamo: Scene della vita di San Francesco, San Sebastiano, Erodiade.
Vouet fu il pittore francese più influente della sua generazione. Disegnatore superbo, maestro della decorazione e pittore da cavalletto consumato.
Allegoria della giustizia, Simon Vuoet musei capitolini
Nella sua carriera ha prodotto quadri affascinanti e sensibili come la Madonna divenendo popolari e imitati o copiati da altri artisti.
Tornato in Francia, chiamatovi da Luigi XIII, divenne primo pittore del sovrano e una figura fondamentale negli ambienti artistici parigini. Delle sue opere francesi, più che i quadri e i numerosi ritratti, sono famose le decorazioni ad affresco nei palazzi e nei castelli di Parigi e dintorni, per le quali si ispirò spesso ad opere della letteratura italiana (Gerusalemme liberata, Pastor fido, Aminta, Orlando Furioso).
Nel 1630 iniziò la decorazione della galleria e cappella del palazzo parigino del cardinale Richelieu, nonché la cappella della sua tenuta di campagna a Rueil.
Fu uno dei primi pittori ad introdurre in Francia il barocco, assimilato negli anni di formazione in Italia.
Morì a Parigi nel 1649.
La buona ventura, Galleria Nazionale d'Arte Antica, Roma
link esterni: Simon Vouet opere - Alcune opere su Google Art Project