Nata a Pavia da una famiglia benestante, viene incoraggiata dal padre agli studi musicali e il suo talento è subito notato dall'editore e musicista Filippo Lomazzo, che nel 1606 le dedica un'edizione di una raccolta di madrigali. Prese i voti ed entrò nel monastero benedettino di sant'Agata, nella Lomellina. Studiò contrappunto con Benedetto Re, uno dei principali organisti e maestri di cappella presenti nella Lomabrdia dell'epoca.
La sua prima opera, una raccolta di Mottetti a due e tre voci viene pubblicata nel 1609, lo stesso anno in cui entra in monastero. Nel 1611 il suo maestro pubblica l'opera “ Integra Psalmodia Vespertina…”, all'interno della quale è contenuto un Salve Regina attribuito a Caterina.
Si dedicò per tutta la vita all'insegnamento della musica alle consorelle, come lei setssa afferma in una dedica al vescovo Biglia: ” Piaccia al Signore di darmi lena, et ingegno tale ch’io possa con progresso di tempo, mostrare altrui col mezo di più gravi studi, quanto io debitamente osservo gli eccelsi meriti di VS. Illustriss.”
Duo Seraphim (1609)