Entrambi violinisti, nascono artisticamente insieme, il primo nell’orchestra dell’ Opera parigina e il secondo nei 24 Violons du Roy, e approdano entrambi al successo tramite le loro apparizioni nei Concerts Spirituels. Tra il 1744 e il 1757 tutta la direzione artistica dell’opera è affidata a loro, che riescono a sanare un grave deficit economico del teatro e ad arginare le querelle tra sostenitori dell’opera buffa italiana e quelli dello stile francese, che all’epoca schierava in opposte fazioni intellettuali, musicisti e cantanti. Dopo l’incendio che distrusse l’ Opera nel 1763, i due si ritrovarono senza lavoro: Rebel tornò molti anni dopo come amministratore generale del teatro parigino, mentre Francoeur si abbandonò definitivamente la scene, ritirandosi a vita privata. La loro fu una collaborazione lunga e munifica, anche se Rebel si distinse più per le sue doti di virtuoso e le sue capacità gestionali e manageriali che per quelle compositive, al contrario del collega che produsse più di 10 opere, due libri di sonate per violino e numerosi balletti.
Opéra "Le Ballet de la Paix" de François Rebel et François Francoeur, ensemble Les Surprises