Sebbene il suo contributo musicale ai lavori teatrali shakespeariani non sia mai stato provato inconfutabilmente, è abbastanza evidente ritrovare lo stile di questo musicista in molti brani di accompagnamento alle commedie, soprattutto nella Dodicesima Notte.
Tra gli autori del Fitzwilliam Virginal Book, Morley si distinse per aver proposto la forma del madrigale, in Inghilterra strettamente legato al binomio voce-liuto, per numerosi strumenti, tra cui flauti e virginale (un piccolo clavicembalo).
O Mistress mine,La dodicesima Notte, W. Shakespeare (First Book of Consort Lessons', 1599)