Dopo aver preso i voti ed essersi trasferito da Bergamo, sua città natale, a Venezia, Legrenzi ricoprì tutti gli incarichi più prestigiosi disponibili in città: nel 1670 fu maestro di coro nell'Ospedale dei Derelitti, nel 1681 maestro di cappella presso la Congregazione dei Filippini, 1683 maestro di coro nell' Ospedale dei Mendicanti.
E' durante questi anni che la sua produzione è più munifica, soprattutto in materia profana, con concerti, cantate ed opere liriche.
Dai Balletti e correnti a cinque strumenti con il basso per il cembalo. Libro quinto postumo, Op. 16 (Venezia, G. Sala, 1691)
Cantata per voce e basso continuo, a testimonianza che i maestri di cappella a Venezia si dedicavano senza problemi anche alla produzione profana e operistica
Dal 1685 è promossa maestro di cappella in San Marco e da allora si dedica preponderantemente alla musica sacra, ed in particolare a due forme molto in voga a Venezia: i Vespri e gli Oratori. Tra questi ultimi si ricordano Il cor umano all'incanto e La morte del cor penitente, che gli diedero imperitura fama.
Dalla Messa a 4 voci e doi violini da Concerti musicali per uso di Chiesa, Kyrie