Stefano Maderno
Scritto da Stefano Torselli. Pubblicato in scultura barocca
Le origini di questo straordinario scultore non sono certe, probabilmente viene dal Ticino, sicuramente è lombardo.
Lo si accomuna al Mochi per essere un artista di transizione, dal manierismo al barocco.
Dapprima attivo come restauratore di opere antiche, realizza al tempo stesso numerose riduzioni di figure antiche e contemporanee, molte delle quali vengono fuse in bronzo. La sua prima grande scultura è anche il suo lavoro più importante: la Santa Cecilia (1600) per la chiesa di Santa Cecilia in Trastevere.
Nel suo capolavoro il Maderno riesce a imprimere grande effetto alla scena: la santa è distesa in una nicchia di marmo rosso, come se giacesse in un sarcofago aperto su un lato. Maderno rinuncia allo stile cinquecentesco narrativo, ed interpreta la controriforma rivolgendo allo spettatore una scena semplice e toccante.
L’opera è di eccelsa qualità artistica, il marmo viene modellato da una mano esperta e appassionante riproducendo la santa così come fu ritrovata durante gli scavi di restauro della chiesa di Santa Cecilia in Trastevere.