Quando si parla di giardino all'inglese, la nostra mente corre subito a quel tipo di giardino paesaggistico che siamo abituati a chiamare in tal modo. E' vero che l'arte del giardino in Inghilterra si sviluppò più tardi che in Italia e in Francia, ma appunto per questo è giusto citare anche dei giardini, come quello di Hampton Court, iniziati, ampliati ed abbelliti entro il 1600: questi costituiscono un esempio di classicismo che risente dell'influenza degli artisti italiani che lo iniziarono.
Altri giardini della fine del 1600 hanno subito trasformazioni tanto da non permetterci più di ritrovare il modello classico o rinascimentale che li ha ispirati. Questo è accaduto per il magnifico parco del castello di Blenheim che fu donato dallo Stato al duca di Marlborough e da questi fatto costruire secondo un modello classico; in seguito (1770) fu modificato a tal punto da Lancelot Brown che venne addirittura deviato il corso di un fiume verso una vallata preesistente. Una diga fu creata per ottenere un vasto lago con delle isole, gruppi di alberi furono distribuiti e l'intero aspetto dell'insieme cambiò, con il solo residuo di un parterre fiorito rettangolare delimitato su due lati da due ali del castello.
Blenheim
Uno dei primi esempi europei di giardino paesaggistico, lo abbiamo nel giardino di Stourhead, iniziato intorno al 1730: anche qui esiste una vallata colma di acqua e sbarrata da una diga ed un lago di notevoli dimensioni, le cui sponde in declivio appaiono di una pendenza ancora più accentuata mediante l'impiego di essenze arboree di diversa altezza ed i cui diversi colori, specialmente in autunno, offrono uno spettacolo degno di un quadro di Lorraine.
Molte costruzioni ornamentali sono sparse nel parco: alcune di dubbio gusto, come le ridotte copie del Pantheon di Roma o del tempio di Baalbek, altre originali e veramente splendide, come la cosiddetta "croce del mercato", o un antico e ben mantenuto cottage; una grotta, nella quale sgorgano alcune sorgenti che alimentano il fiume, è adorna di statue con effetto sorprendentemente romantico.
Stourhead
Piò o meno grandi ed imponenti, i giardini inglesi sono una infinità, per la maggior parte composti di stili intermedi che, iniziando con quello elisabettiano, giungono fino al romanticismo, passanso attraverso tutte le fasi dell'arte del paesaggio, da quello pittorico a quello volutamente spontaneo.