Per una di quelle coincidenze che rendono singolare la storia, mentre la Francia è ricca di bei giardini soprattutto in virtù del suo governo fortemente centralizzato (i re di Francia detengono veramente un primato in questo campo), la Germania ha molti giardini, anche se non tutti fastosi e famosi, proprio a causa delle divisioni del suo territorio, proprio come in Italia. Elettori e principici arcivescovi vollero i loro giardini, gareggiando tra loro e talvolta anche con i capi degli Stati stranieri.
Uno dei giardini più grandi, belli e celebri della Germania è quello di Nymphenburg a Monaco di Baviera che, nella seconda metà del '600, quando i lavori furono iniziati, sotto Ferdinando, era una delle più brillanti capitali d'Europa: la Baviera infatti, malgrado le sue complicate vicende storiche, era uno degli elettorati più importanti.
Nymphenburg
Iniziato dall'architetto Barelli, il progetto fu sospeso per cause belliche e ripreso soltanto nel secondo decennio del '700, periodo di cui rimane un esempio classico malgrado le molte modifiche apportate successivamente in epoca romantica.
Il castello si snoda con vastissime ali ed è questa vastità che determina nella parte d'ingresso, davanti alla facciata, l'enorme esedra con due larghi bacini d'acqua fiancheggiati da prati molto spaziosi e formati da un canale che scorre verso la città. Questo stesso canale, preceduto con vasti parterres, lo ritroviamo nella parte posteriore: esso scorre in un asse centrale ai cui lati boschetti e viali si intersecano e celano tre deliziosi padiglioni.
Fra gli altri giardini settecenteschi, ricchi di sculture, prati verdi e fiori ma spesso anche di strani edifici ed opere che risentono dell'inizio del giardino all'inglese, ritroviamo Schwetzingen, presso Wurtzburg, creato per Carlo Teodoro, elettore palatino, dall'architetto francese De Pigage (modificato in seguito dal tedesco von Skell) che vi inserì non solo falsi ruderi ed un obelisco, ma persino una moschea.
E in Austria?
Nelle varie fasi di rivalità fra le case regnanti europee, non possiamo dimenticare il palazzo di Schoenbrunn presso Vienna, già residenza degli Asburgo, costruito nel 1695 su progetto di Fischer von Erlach e rinnovato nel 1749 da Nicolò Pacassi; Maria Teresa d'Austria volle dotarlo di un parco rivaleggiante con i più belli d'Europa.
Schoenbrunn
Il parco in se stesso risale al 1705, ma nella forma definitiva, con i suoi parterres e fontane, ricorda molto quello di Versailles. Vi è inoltre una serra notevolissima soprattutto considerando l'epoca in cui fu costruita.