Le forme e le dimensioni di Palazzo Reale a Napoli sono quelle di una reggia ma non una reggia qualunque: Palazzo Reale ospitò la corte di uno dei regni più importanti del Mediterraneo. La costruzione fu iniziata nel 1602 su progetto di Domenico Fontana, per volere del viceré Fernandez Ruiz de Castro per una visita, che non avvenne mai, di Filippo III di Spagna.
La Reggia ospitò all'inizio i Viceré, poi i Borboni di Napoli e infine i Savoia e i suoi lavori continuarono per secoli: il Palazzo, infatti, fu completato solo nel 1843, per opera di Gaetano Genovese.
L'ala che nell'800 era l'ala delle feste ospita dal 1927 la Biblioteca Nazionale intitolata a Vittorio Emanuele III, il sovrano che cedette questa parte del complesso.
La facciata è lunga 169 m e fu modificata nel '700 da Luigi Vanvitelli, che creò le nicchie in cui dal 1888 si trovano le statue dei sovrani di Napoli.
Le sale visitabili
Le 30 sale si articolano su un unico piano intorno ad un ambulacro centrale. Nel primo braccio sono il teatrino di corte (creato nel 1768 per le nozze di Maria Carolina d'Asburgo Lorena con Ferdinando IV, le cui sculture che lo ornano sono in cartapesta) e le sale di udienza; nel secondo le stanze dell'appartamento privato, affacciate sul bellissimo giardino pensile; nel terzo la Cappella Palatina che vanta uno splendido altare maggiore eseguito da Dionisio Lazzari nel Seicento, e la sala d'Ercole che deve il suo nome ai calchi in gesso che riproducevano le statue del Real Museo, fra cui l'imponente Ercole Farnese, da cui fu ornata nell'800.
Le decorazioni, gli arredi, gli oggetti e le suppellettili sono di straordinaria bellezza. Le sale dell'appartamento privato fungono da pinacoteca con tavole e tele dal XIV al XIX secolo.
Pregevoli sono le scuderie in pietra chiara, in cui sono ancora visibili le mangiatoie per i cavalli e la rimessa delle carrozze, un ambiente suggestivo, spesso usato per esposizioni.
Di un certo interesse il leggìo rotante di Maria Carolina, particolare opera di gusto neoclassico ispirata ai prototipi delle biblioteche monastiche.
La Biblioteca di Palazzo Reale
La Biblioteca è una delle più importanti dell'Italia Meridionale, con i suoi circa due milioni di volumi, a cui si devono aggiungere incunaboli, manoscritti e soprattutto la preziosa collezione di papiri ercolani.
Il giardino
Il giardino ricco di piante esotiche fu costruito verso la metà dell'800 al posto degli edifici che prima costituivano il "cortile del maneggio".