Villa Farsetti fu costruita nella seconda metà del XVIII secolo dall’Architetto Paolo Posi per il nobile Filippo Farsetti, famoso collezionista d’arte e appassionato di botanica, Villa Farsetti ricorda un castello rococò francese, con la tipica fisionomia del tardo barocco “internazionale”.
L’edificio, che sorse sul precedente palazzo dei Sala, si divide in tre piani, con paraste doriche, balaustrata terminale su modiglioni marmorei, sviluppata simmetricamente in linea a partire dal salone centrale ellissoidale, a doppia altezza, che sfonda la facciata con una superficie convessa.
Due ali a due piani, concave, sono raccordate da portici monumentali a 38 colonne di marmo greco provenienti probabilmente dal tempio della dea Concordia a Roma trafugate dalla Grecia ( quattro si trovano nel salone), cedute da Clemente XIII, lontano parente dei Farsetti.
Gli interni di Villa Farsetti richiamano le tipologie delle case inglesi e francesi del tempo; il salone ovale è sviluppato in doppia altezza con un ballatoio soprastante circondato di numerosi ambienti comunicanti tra loro. Le stanze padronali sono abbellite con motivi floreali di gusto romano.
Oggi rimane solo la parte nord dell’impianto originale mentre il grande parco con i numerosi giardini all’italiana, il labirinto e l’orto botanico sono andati perduti.
Intenzionalmente nascoste sul retro, la barchessa e la foresteria di ordine rustico che insieme alle due serre di agrumi e alla scuderia sono gli uniche testimonianze rimaste di ciò che un tempo fu un maestoso complesso.
Oggi Villa Farsetti ospita mostre d’arte, eventi teatrali e musicali ed è sede della biblioteca comunale.
Villa Farsetti, Santa Maria di Sala (Ve) via Roma, 1. Visitabile il lunedì e il venerdì dalle 14:00 alle 19:00 Esterno parco visitabile tutti i giorni.