Un inaspettato ma molto interessante film dedicato a Vivaldi, ecco in breve la trama:
Il fantasma di una putta di epoca vivaldiana fa ritrovare un oboe d’avorio. Frammenti di passioni e di drammi dei quali lo strumento era stato partecipe riemergono come da un sogno dimenticato, concludendosi con l’esilio forzato lontano dall’amata Venezia.
e facciamo qualche domanda alla regista Valentina Confuorto
Buon giorno Valentina, ci racconti come è 'nato' Vivaldi e l'angelo d'avorio
Ho conosciuto Simone parecchi anni fa ad un evento musicale, nel quale suonavamo entrambi. Siamo rimasti in contatto e lui, affascinato dall'immagine di Venezia che trapelava dai miei brevi video, mi ha proposto di creare insieme una storia che rappresentasse al contempo gli ultimi tempi di Vivaldi a Venezia e il suo amore sconfinato per questa musica. Abbiamo scelto l'Adagio dei chiodi RV458 per la varietà di affetti e di colori, in due giorni abbiamo girato svegliandoci all'alba, senza rubare tempo alla contemporanea incisione dei brani, che cominciava alle 10.
e quando potremo vederlo?
Il video sarà reso pubblico l'ultima settimana di giugno, in contemporanea con il lancio del disco, terzo ed ultimo della serie "Vivaldi e l'angelo d'avorio", edito da Sony Classical Italia, Opificio Italiano dei Classici, etichetta DHM . L'angelo in questione è il magnifico oboe costruito da Olivier Cottet. E' in uscita anche il libro
omonimo del disco con i racconti di Mario Marcarini e le illustrazioni di Barnaba Fornasetti che, insieme con Simone Toni, sono gli ideatori del progetto musicale.
Ancora un ringraziamento a l'I.R.E. Venezia e ad Agata Brusegan, per averci accolto nella Chiesa dell'Ospedaletto, nell'adiacente Sala della musica, senza dimenticare l'imponente scala del Longhena.
Ringrazio inoltre Camilla Grandi, trasformata per l'occasione in putta vivaldiana, e Alessandro Bressanello, noto attore veneziano impegnato al momento su vari set internazionali, nonché Federica Mistrorigo, mia assistente alla regia.
Titolo: Vivaldi e l’angelo d’avorio
Anno: 2015
Regia: Valentina Confuorto
Assistente alla regia: Federica Mistrorigo
Interpreti: Simone Toni, Camilla Grandi, Alessandro Bressanello
Durata: 3’20’’
Musica: Antonio Vivaldi, Sonata per oboe e archi RV458, Adagio
Interpreti: orchestra milanese su strumenti d’epoca Silete Venti!
Valentina Confuorto è operatrice culturale, musicista e videomaker.
Ha collaborato alla realizzazione di eventi per Theater im Romanischen Keller (Heidelberg, Germania), Comune di Padova, Concentus Musicus Patavinus, Università di Padova, Conservatorio “C. Pollini”, libreria ‘laformadelibro.it’, teatro ‘Le Rocher de Palmer’ (Cenon, Francia), Carnevale di Venezia, Beijing Music Festival (PRC), Venice Movie Stars Lounge.
Oltre ad aver vinto numerosi concorsi letterari, negli ultimi anni si è dedicata alla realizzazione di opere multimediali legate alla musica, arrivando finalista in concorsi nazionali e internazionali.
Lavora inoltre come assistente casting e assistente alla regia per produzioni nazionali e internazionali.
Diploma in flauto dolce col massimo dei voti sotto la guida di Sergio Balestracci, laurea in Musicologia cum laude presso l’Università di Padova, nel 2013 master in Manager degli eventi a Bologna.
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