The Moon and the sun di Vinda N. Mcintyre
Scritto da Elena Romanello. Pubblicato in mondo barocco
Una storia di genere fantastico insolita
Di solito l’ambientazione dei romanzi fantasy è o un mondo totalmente inventato o un’epoca basata sul Medio Evo o sull’antichità. Esiste poi il filone dello steampunk, di ambientazione basata solitamente sull’epoca vittoriana, e l’ucronia, che racconta la Storia andata in maniera diversa, come una vittoria della Seconda guerra mondiale da parte delle potenze dell’asse (Fatherland di Robert Harris o La svastica sul sole di Philip K. Dick) o un impero romano arrivato fino ad oggi (Romanitas di Sophia McDougall o Roma eterna di Robert Silverberg).
Altre epoche sono di solito un po’ snobbate, ed è per questo che colpisce benevolmente The moon and the sun di Vonda N. McIntyre, appena uscito per Gargoyle, ambientato all’epoca del Re Sole.
Un libro uscito un po’ in ritardo
In Italia The moon and the sun esce solo adesso, in realtà nei Paesi anglosassoni il libro, vincitore del premio Hugo e del premio Nebula, risale al 1998. Le motivazioni del ritardo sono poco chiare, senz’altro però non è male leggerlo nel trecentesimo anniversario della morte di Luigi XIV, tenendo conto che al cinema uscirà nei prossimi mesi l’adattamento del film, con Pierce Brosnan nel ruolo di Luigi XIV.
Tra realtà e fantasia
Molte delle persone presenti in The moon and the sun sono realmente esistite e ci sono rifermenti a fatti e luoghi veri. Sopra questo, si aggiunge l’intreccio fantastico, che vede Luigi XIV ossessionato dalla ricerca dell’immortalità. Per questo motivo incarica il padre gesuita Yves de la Croix di cercare degli esseri marini che lo renderebbero eterno cibandosi della loro carne.
De la Croix trova due di questi esseri, uccidendone uno e rendendo prigioniero l’altro, li porta a Versailles dove ritrova sua sorella Marie-Josephe, artista e musicista, che riesce a stabilire un rapporto con questa creatura, scoprendo un mondo dietro di lei e che non è carne da macello, meno che mai per i capricci di un re.
Tante tematiche
The moon and the sun è un libro di genere fantastorico, ma con mille suggestioni e filoni, tra le pagine si parla di ruolo delle donne, di specismo, di follie del potere, di integralismo religioso, di razzismo, senza però mai retorica, ricostruendo in maniera impeccabile un universo remoto e aggiungendoci una forte componente fantastica che non stride. Un libro per gli amanti del romanzo storico, del romanzo fantasy, ma anche per chi è interessato a temi alla fine sempre attuali. Una storia originale e insolita, in un genere molto prolifico ma dove troppo spesso ci si adagia sulla ripetizione di storie già note, vedi gli imitatori di Tolkien, o in derive improbabili tra vampiri che luccicano e altre amenità.