I legami tra America ed Europa in epoca coloniale
Scritto da Stefano Torselli. Pubblicato in società barocca
Fra i possedimenti d’oltremare i prediletti erano le Americhe. I motivi di questa predilezione erano diversi: i commerci erano più estesi di quelli che si svolgevano con il resto del mondo non-europeo; le comunicazioni erano di gran lunga più rapide e sicure di quelle con l’Oriente.
Così stretti furono i contatti tra l’Europa e l’America alla fine che si osserva un parallelismo nelle aspirazioni politiche. In ciascun continente si nota uno sforzo per razionalizzare i metodi amministrativi e finanziari. Ma ai cambiamenti si opposero gli interessi costituiti e il patriottismo locale, forze che fecero crollare l’impero britannico nel 1770-79 e per poco non distrussero quello degli Asburgo nel 1790. In ciascun continente l’importanza della stampa e dell’opinione pubblica organizzata e mobilitata a scopi politici andò rapidamente crescendo.
Una civiltà atlantica univa quindi l’Europa occidentale all’America settentrionale. L’America era adesso la patria di un numero altissimo di emigrati e i conflitti che vi si verificavano erano generalmente decisi dalle forze reclutate negli stati dell’Europa occidentale.
Il risultato di questa concentrazione di interessi nell’emisfero occidentale fu che nessun governo dedicò molta attenzione all’espansione territoriale in Asia. Solo tra il 1760-70 diventò evidente che un grande impero indiano era stato alla portata sia dell’Inghilterra sia della Francia. Tuttavia, l’indifferenza con cui i governi inglese e francese avevano guardato a una possibile espansione in Asia fu sostituita da interesse e cupidigia.
Dopo le vittorie di Clive e Coote in India, la Francia cercò altrove ciò che aveva perduto in quella regione. Il risultato fu lo « spostamento a est » delle attività coloniali e commerciali. L’Asia, però, non sostituiva l’America come principale centro dell’espansione europea oltremare; ma dal 1760 fu considerata con maggiore attenzione dai governi e dall’opinione pubblica d’Inghilterra e Francia.