Ricorda per sempre il cinque Novembre,
il giorno della congiura delle polveri contro il parlamento.
Non vedo perché di questo complotto
nel tempo il ricordo andrebbe interrotto!
filastrocca tradizionale
Fawkes naque a Stonegate, vicino York, il 13 aprile del 1570 in una famiglia convintamente anglicana. Ricevette il battesimo di St.Michael -le-Belfry e frequentò la scuola di St. Peter. Pare che a 16 si convertì al cattolicesimo e, dopo aver sperperato il patrimonio di suo padre, si arruolò come soldato volontario: nel 1593 militò tra le fila dell'esercito cattolico dell'Arciduca Alberto d'Austria, impegnato a combattere le Province Unite Protestanti in quella che più tardi sarà nota come “Guerra degli Ottant'anni”. Prese parte attivamente alla presa di Calais e nel 1602 raggiunse il grado di sottotenente, accumulando negli anni una grande esperienza nell'uso degli esplosivi, largamente impiegati nelle battaglie delle Fiandre.
Genesi di un attentato
Giacomo I Stuart, salito al trono ufficialmente nel 1581 dopo una lunga reggenza, si trovò a dover fronteggiare una delicata questione religiosa che dilaniava ormai ogni aspetto della vita sociale e politica britannica: ad una iniziale fase di apertura e tolleranza verso i cattolici, seguì una dura repressione ed un esercizio dispotico del potere che non lasciava alcuno spazio di sopravvivenza ai detrattori della Chiesa d'Inghilterra. Neppure il Parlamento, ostile ai suoi metodi reazionari e assolutistici, risuciva ad arginare le sue modalità oltranziste di governo.
Tra i cattolici serpeggiava da tempo un profondo malcontento e nel 1604 si concretizzò drammaticmente nell'idea di Robert Catesby, un politicante ex militare molto conosciuto tra i circoli clandestini dei seguaci della Chiesa di Roma: Catesby progettò di eliminare il re, la sua famiglia e gran parte della classe politica protestante con un attentato, al quale avrebbe fatto seguito una rivolta e un colpo di stato per porre sul trono la giovane figlia di Giacomo, la diciannovenne Elisabetta.
Il 5 novembre 1605, data fissata per la State Opening, la cerimonia di apertura dei lavori, il Parlamento inglese sarebbe dovuto saltare in aria, minato nelle fondamenta da quintali di esplosivo.
Fawkes, che oltre ad avere spiccate simpatie cattoliche era anche uno dei massimi esperti nell'uso degli esplosivi, era stato presentato a Catseby da un amico comune: fu inevitabile che la scelta cadesse su di lui come esecutore materiale dell'attentato.
La “Congiura della Polveri”
Al progetto di Catesby avevano aderito, oltre a Fawkes, altri 3 personaggi molto noti in ambiente cattolico: Thomas Percy, John Wright e Thomas Wintour. I cospiratori, nel marzo del 1605, presero in affitto 5 alloggi separati nei pressi del Parlamento: le stanze furono completamente riempite di esplosivo e si stima che i mobili, le suppellettili e persino i materassi e i cuscini arrivarono a contenere 2500 kg di polvere. L'esplosione avrebbe dovuto mandare in frantumi il monumentale palazzo del Parlamento e molti edifici del complesso di Westminster, tra i quali anche l'Abbazia, e avrebbe mandato in frantumi le vetrate di chiese ed edifici nel raggio di un miglio.
Dopo quell'evento Londra non sarebbe stata più la stessa
Per prepararsi a tale evento, che avrebbe segnato un punto di svolta decisivo nel conflitto religioso e nella storia d'Inghilterra, attorno alla Pasqua del 1605 Fawkes partì per un viaggio in cui visitò dei vecchi amici a Bruxelles e compì un pellegrinaggio nel Brabante. Gli era chiaro che quasi sicuramente avrebbe dovuto offrire il sacrificio supremo per garantire un futuro cattolico all'Inghilterra. Tra agosto e settembre fece ritorno a Londra. Tutto era pronto per procedere.
All'ultimo momento
Gradualmente e in piccole quantità l'esplosivo fu traslato nelle cantine del Parlamento, accessibili dalle cucine e dai magazzini. Un originario progetto di scavare un tunnel diretto dall'alloggio più vicino fu abbandonato per mancanza di tempo. La polvere fu accumulata senza dare nell'occhio, ma i tempi di attesa e l'umidità delle cantine rese necessaria la sostituzione di alcuni barili: gli ultimi viaggi furono fatti in fretta e in furia, per paura di arrivare impreparati alla data fatidica e che la polvere non detonasse completamente, ridimensionando la portata della tragedia.
Tra i cospiratori e negli ambienti a loro vicini cominciò a nascere una certa preoccupazione per i cattolici presenti in parlamento, seppure in numero esiguo. Mark Tresham, che era stato messo al corrente della congiura in ogni minimo dettaglio, scrisse al Lord cattolico Monteagle per informarlo dell'imminente pericolo.
Mentre la lettera veniva mostrata al segretario di Stato e iniziavano frenetiche le ricerche in ogni anfratto del palazzo del Parlamento, la prima seduta dell'anno veniva inaugurata da Giacomo I secondo la rigida etichetta dello State Opening notturno alla presenza degli ignari membri della Corte e delle Camere. Nelle cantine Guy Fawkes teneva tra le mani tremanti i fiammiferi e la carta di accensione, attendendo i rintocchi della mezzanotte.
Aveva appena incendiato la carta quando fu catturato da un drappello di uomini armati guidati da Sir Thomas Knevytt.
Nascita di un mito
Fu portato nella camera da letto del re, dove d'urgenza erano stati convocati tutti i ministri: interrogato, non negò le sue intenzioni e mantenne un ateggiamento spavaldo di aperta sfida. Al re, che gli chiese perchè volesse ucciderlo, rispose che la scomuinca del papa richiedeva un atto estremo e alla richiesta di notizie su altri complici, si chiuse nel più totale silenzio.
Silenzio che mantenne anche sotto tortura, flagellato alla gogna e sulla ruota. Poiché le torture erano vietate se non per espressa richiesta del monarca, il re si peritò di scrivere di suo pugno un documento che in data 6 novembre stabiliva: «Che lievi torture vengano inizialmente utilizzate su di lui, et sic per gradus ad maiora tenditur» [e quindi vengano incrementate sino alle peggiori]«, e che Dio possa affrettare il vostro buon lavoro».
L'8 novembre, dopo 48 ore di strazianti sofferenze ininterrotte, Fawkes crollò e rivelò i nomi degli altri cospiratori. Il 10 novembre firmò, praticamente in fin di vita, una deposizione scritta dei fatti.
Il 27 gennaio 1606 si tenne un processo fittizio e Fawkes, che era stato curato e tenuto in vita in carcere, fu condotto all' Old palace Yard di Westminster: lì, insieme agli altri congiurati, fu impiccato, decapitato e squartato.
Da quel momento Fawkes divenne un martire della causa cattolica in Inghilterra e al tempo stesso un emblema della supremazia protestante: ancora oggi, in Gran Bretagna e nei paesi di cultura britannica si celebra nella notte tra il 4 e il 5 novembre il fallimento dell'attentato con un rituale durante il quale i bambini bruciano su un falò un pupazzetto che simboleggia l'attentatore.
Nel 2005 il film V for Vendetta, ispirato all'omonimo fumetto di Alan Moore, ripropone la figura di Guy Fawkes come ispiratrice di un misterioso eroe mascherato che rievoca, stavolta con successo, la Congiura delle Polveri debellando un governo dittatoriale e dispotico di un fantascientifico futuro.