Senza crinoline e senza spada
Scritto da Laura Savani. Pubblicato in musica barocca
Nel 1741 Handel ricevette un invito a lasciare Londra per recarsi a Dublino, dove promuovere le sue composizioni per scopi benefici.
Estensore dell'invito era stato il duca del Devonshire, su richiesta di tre organizzazioni caritatevoli della città irlandese.
Handel decise di accettare la proposta e giunse in città il 18 novembre, con molti giorni di ritardo sulla data prevista a causa di un forte vento contrario che rallentò la navigazione; pare che il bagaglio del compositore fosse di dimensioni incredibili, gravato dal peso delle partiture di almeno otto delle composizioni più importanti.
Proprio in quegli anni la musica stava attraversando un favorevole periodo a Dublino: nel 1731 era stata approntata in Crow Street una sala concertistica, e pochi giorni prima dell'arrivo di Handel un'altra, capace di seicento posti, era stata inaugurata in Fishamble Street. A questo apprezzamento dell'arte a Dublino faceva da contraltare una difficile situazione sociale caratterizzata da una povertà estrema e dalle condizioni disastrose in cui si trovavano carceri e ospedali. Si erano pertanto diffuse associazioni a scopo umanitario che provvedevano a venir in aiuto ai più bisognosi e Handel avrebbe devoluto parte degli incassi sei suoi concerti proprio a queste organizzazioni.
Il 27 marzo 1742 sul “Dublin Journal” comparve la notizia che “la più bella composizone mai ascoltata” sarebbe stata eseguita a giorni: si trattava del Messia, il pezzo forte del repertorio che il compositore si era portato da Londra.
L'Allelujah sarebbe presto diventato uno dei suoi brani più famosi: musica grandiosa, costruisce il suo fascino in un crescere progressivo verso un culmine. Quando, dopo una zona di respiro nella sezione centrale del brano, le parti del soprano iniziano a ripetere sulla stessa altezza “King of King, and Lords of Lords", le altre voci rispondono con fervore, sei volte e sempre più alto, Forever, Allelujah: è questo il punto di maggiore intensità, un canto di giubilo, un inno festoso alla magnificenza divina.
La prima dell'oratorio di Handel si tenne il 13 aprile 1742 alla New Music Hall di Fishamble Street “in soccorso dei prigionieri delle diverse carceri, in favore del Mercer's Hospital in Stephen Street e della Charitable Infirmary sull'Inn's Quay”.
I seicento posti della sala sembravano troppo pochi per la grande affluenza prevista: le dame furono invitate a recarvisi senza crinoline e i cavalieri senza spada, così che vi poterono accedere “comodamente un centinaio di persone in più”.
Fu un successo: i musicisti avevano prestato gratuitamente la propria opera, e Handel lasciò l'intero incasso in beneficenza; le tre pie organizzazioni di carità ottennero quattrocento sterline e 142 carcerati poterono abbandonare la prigione dopo che erano stati saldati i loro debiti con i creditori.
Da allora l'obbligo di recarsi ai concerti importanti senza crinoline divenne una norma consolidata, così come quella di alzarsi al momento dell'Allelujah. Georg Friedrich Händel (1685-1759)