Jan Brueghel detto Brueghel dei Velluti, nacque a Bruxelles nel 1568, secondo figlio di Pieter Brueghel il Vecchio. Fu soprannominato "Brueghel dei Velluti" per via dei colori vellutati utilizzati nei suoi dipinti e anche per la predilezione di ritrarre persone vestite di velluto.
Allievo della nonna Maria Bessemers, fine miniaturista, e poi di Pieter Goetkint, dipinse eleganti paesaggi, sovente animati da vivaci scene di genere, allegorie (gli Elementi, le Stagioni), storie mitologiche e bibliche, opere notevoli soprattutto per il colore intenso e prezioso.
Vaso di fiori, 1603, Alte Pinakothek, Munich
In Italia dal 1622 al 1625 godette della protezione del cardinale Federico Borromeo; si stabilì poi ad Anversa, dove divenne amico e collaboratore di Rubens.
Le sue opere sono conservate nei musei del Prado e del Louvre, nella Pinacoteca Ambrosiana e nella Pinacoteca di Monaco di Baviera.
Morì ad Anversa nel 1625.
Strada frequentata nella foresta