Madonna
Scritto da Stefano Torselli. Pubblicato in neobarocco
Senza dubbio l’icona pop femminile del XX secolo. Camaleontica, provocatoria, spettacolare, ogni suo cambio d’immagine ha influenzato centinaia di migliaia di ragazzine in tutto il mondo. Eclettica non solo nello stile ma anche nella musica, visto che i suoi album spaziano dalla disco al country, dal rock al rap, dai suoni più sofisticati alle ballate. Chi vuole liquidarla in due righe dice che è una macchina per fare soldi, ma nessuno può mettere in discussione la sua abilità nel “fare spettacolo”. Grazie al suo fiuto per le mode e le nuove tendenze è riuscita a cavalcare l’effimero, giocare con gli eccessi e dominare le scene per 30 anni. Una vera icona neobarocca.
Nella prima fase della sua carriera ha imposto agli adolescenti di tutto il mondo lo stile madonnaro, immortalato nella copertina dell’album Like a Virgin (1984) che la ritrae come una sposa sexy tra crocefissi, tulle nei capelli, calze strappate e gonne a sbuffo.
Nel 1986 esce True Blue e assistiamo a un raffinamento dell’immagine: si taglia i capelli e li tinge biondo platino, s’inguaina in guepieres di alta moda e si dedica al body building. Il disco ha un successo planetario mentre la ex scarmigliata e un po’ buzzicona Material Girl diventa un’icona di stile.
Dopo l’uscita di Like a Prayer nel 1989, Madonna si lancia nel Blonde Ambition Tour che dura per tutto il 1990. Con la raccolta The immaculate collection si chiude la prima fase della sua carriera.
Seguono ben cinque anni di fase erotica, la più discussa del suo percorso artistico. Mentre i critici diagnosticano l’imminente declino dell’artista, il libro “Sex”, album di foto erotiche che rappresentano le fantasie sessuali della cantante, vende ben due milioni di copie.
Nel 1995 Madonna dà un grande dispiacere ai detrattori che avrebbero goduto della sua fine: spiazza tutti e risorge con un nuovo, drastico cambio d’immagine. Interpreta Evita, trasposizione cinematografica del musical di Andrew Lloyd Webber, si propone con un nuovo look da donna matura e sofisticata, e riesce addirittura a vincere un Golden Globe come migliore attrice protagonista, dopo aver collezionato una serie infinita di fiaschi al botteghino.
Nel frattempo Madonna diventa mamma e scopre lo yoga. Il risultato è un look più morbido e meno aggressivo, e un album, Ray Of Light (1998) che viene salutato favorevolmente dalla critica per le ricche sperimentazioni sonore. L’album successivo, Music, è una riuscita mescolanza di pop e country. Basta un cappellone da cowboy et voilà, il nuovo cambio d’immagine è fatto. Ancora una volta fa centro. E oggi? A cinquant’anni suonati, con un fisico un po’ rinsecchito ma sempre tonico rispolvera la discomusic, balla come una scolaretta e si mantiene salda in vetta alle classifiche.
Bomba sexy e mammina premurosa, material girl e studiosa della kabbalah: grazie ai suoi continui e spiazzanti mutamenti, Madonna è riuscita a creare l’effimero eterno.