Villa Arconati si trova nel milanese nel territorio di Bollate, in località Castellazzo, a circa sette km dal centro di Milano.
La Villa è un felice esempio di barocchetto lombardo e si sviluppò intorno al XVII secolo. Fu Galeazzo Arconati, celebre collezionista, l’artefice del nucleo.
Celebre per i suoi fastosi interni e per la bellezza dei giardini, questa villa di delizie veniva definita piccola Versailles lombarda.
Il suo attuale aspetto si deve a Giuseppe Arconati che fece costruire il lato sud-ovest con pianta ad “H” intorno al 1742. Nel 1750 i famosi scenografi del Teatro alla Scala di Milano, i pittori Galliari, dipinseroil salone del piano nobile.
La villa ospitava un’invidiatissima collezione fra cui il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, i bassorilievi del monumento funebre di Gaston de Foix, e una gran quantità di opere d’arte, spartiti, libri e mobili. Oggi rimangono la statua di “Pompeo Magno” e un prestigioso affresco dei fratelli Galliari, “Il Carro del Sole”, nel salone delle feste.
Il giardino è magnifico, ricco di verde e di statue, con fontane, carpinate, berceaux, un laghetto, orangeriese i teatri di Diana e di Pompeo; ma l’elemento raro è il giardino alla francese, uno dei pochi realizzati in Italia e sicuramente il più grande.
La villa oggi necessita di forti restauri. Fino a pochi anni fa era chiusa al pubblico e per il momentole visite, guidate, sono limitate soprattutto ai giardini. In estate villa Arconati ospita un Festival, il Festival di Villa Arconati che propone numerosi concerti.