La "trompette marine" a dispetto del nome non è affatto uno strumento a fiato, bensì a corda sfregata. Derivante dal monocordo medioevale, consiste infatti in un'unica lunga corda montata su un sostegno simile a quello dell'arpa (che poteva superare i 2 metri di altezza!) e che viene sfregata con un archetto.
Il nome trompette attribuito ad una corda lo ritroviamo anche nella ghironda, ove con questo nome si indica la corda a cui è affidato il basso continuo. Ma questo non è probabilmente l'unico motivo: infatti il sostegno su cui è montata la corda della trompette marine è dotato di due piedini di cui uno solo fisso. Quando la corda viene sfregata con l'archetto, il piede semovente percuote la cassarmonica con un pezzo di vetro. L'effetto sonoro prodotto è molto simile al suono delle trombe antiche, spesso un pò stonate e imprecise perchè prive di pistoni.
L'appellativo di "Marine" (marina) è invece probabilmente una storpiatura di "mariana" ovvero "di Maria" poichè questo strumento era largamente in voga nei conventi tra il 4-500. A supporto di questa tesi possiamo portare il nome tedesco con cui è noto questo strumento, ovvero Nonnengeige (violino delle suore).
Nel XVII secolo questo strumento viene impiegato per ottenere effetti sonori particolari e d'effetto: nominato da Michael Praetorius nel suo Syntagma Musicum e codificato in una versione più sofisticata che può montare fino a 4 corde, la trompette marine viene integrata nell'organico della musica per la Grand Ecurie di Luigi XIV e utilizzata sovente come rinforzo del basso continuo nell'ambito dei concerti che prevedevano un grande organico o esigenze di particolare sonorità (ambientazioni esterne, caroselli, scene di teatro, etc).
La notorietà di questo particolare strumento alla corte di Luigi XIV è testimoniata dall'uso ripetuto che ne fece Lully, eccezionalemnte anche come strumento solista come nel caso del balletto Xerxès, e da un verso del Borghese Gentiluomo di Molière-Lully, in cui Monsieur Jourdain volendo ostentare una cultura e una raffinata conoscenza musicale che avidentemente non gli sono proprie consiglia: "Aggiungerei una bella tromba marina, uno strumento dal suono armonico...mi piace la tromba marina!".
E' evidente che il pubblico conoscesse bene gli effetti sonori dissonanti e "destabilizzanti" di questo strumento ascoltato più volte a corte e non potesse che sorridere della "butade" di Jourdain.