Samuel Richardson nacque nel Derbyshire nel 1689 approdando alla professione di stampatore e compilatore tipografico a Londra. Nel 1739 alcuni librai gli chiedono di comporre una raccolta di lettere familiari sulle principali occorrenze della vita ordinaria ad uso della gente di campagna e del popolo. Fu in questo modo che sviluppò il suo capolavoro: Pamela o la virtù ricompensata (1741), un romanzo epistolare, il cui proposito era quello di stornare la gioventù dai romanzi di tipo stravagante e indirizzarla a “coltivare i principi della virtù e della religione”.
Pamela è una giovane domestica che resiste ai tentativi di seduzione del padrone, Mr B., finchè l’uomo, vinto dall’amore, si risolve a sposarla.
L’immenso successo dell’opera (il romanzo fu ristampato parecchie volte, tradotto ed imitato, suggerì a Carlo Goldoni “Pamela nubile” e “Pamela fanciulla”) spinse Richardson a scrivere un nuovo romanzo epistolare per estendere le sue lezioni di morale alle giovinette di classe sociale più elevata. Nacque così Clarissa (due volumi 1747, altri cinque 1748) in cui sono narrate le avventure di Clarissa Harlowe, giovinetta di buona famiglia sedotta dal libertino Lovelace. Il romanzo diede il via all’argomento della fanciulla perseguitata che doveva dominare la letteratura romantica di tutta Europa: il suo influsso si fece sentire sugli autori più vari, da Diderot, Jean Jacques Rousseau, Goethe, Laclos, a Restif de la Breton.
Stimolato dalle ammiratrici a descrivere un uomo dabbene, Richardson narrò in una serie di lettere la Storia di Sir Charles Grandinson (1753-54), assai meno notevole dei precedenti. Infine, raccolse una collezione di Massime o meditazioni estratte dai suoi tre romanzi.
Morì a Londra nel 1761.
Portavoce della borghesia puritana che andava trionfando in Inghilterra, Richardson seppe trovare d’istinto il tono giusto tra la casistica utilitaria e il sentimentalismo.
La casistica spesso si alleggerisce in fine psicologia , e i caratteri dei personaggi, specialmente femminili, riescono vivi.
Al sentimentalismo di Samuel Richardson si oppose il realismo di H. Fielding che fece la parodia di Pamelanell’opuscolo “An apology for the life of Mrs. Shamela Andrews”, in cui l’eroina raggira lo squire Booby suo padrone e sviluppò poi lo spunto satirico in “The history of the adventures of Joseph Andrews” , trasposizione capovolta della storia di Pamela.
Curiosità
Il romanzo “Pamela” ha ispirato la fortunata serie televisiva “Elisa di Rivombrosa”.