Divenuti celebri grazie alla popolare trilogia di romanzi di A. Dumas padre, i moschettieri erano soldati di fanteria armati di moschetto che avevano sostituito gradatamente fin dal XVI secolo gli archibugieri nelle formazioni a falange delle fanterie.
Nella falange si schieravano per il combattimento sui lati e agli angoli attorno ai picchieri. Inizialmente erano un decimo dei fanti, poi un terzo, come nel tercio spagnolo. Non portavano armatura e indossavano un cappello a larga tesa per proteggere l'accensione dell'arma durante il tiro.
In Francia furono detti moschettieri i gentiluomini che formavano una compagnia della guardia del corpo del re allorché Luigi XIII diede loro il moschetto e si proclamò loro capitano. Successivamente il re nominò capitano dei moschettieri Jean-Armand du Peyrer, comte de Tréville.
Richelieu, come ministro di Luigi XIII, reclutò una seconda compagnia di moschettieri che destinò a sua guardia del corpo e che passò poi a Mazzarino. Prestavano servizio sia a piedi, sia a cavallo; erano detti i gris o i noirs dal mantello dei loro cavalli.
Sotto Luigi XIV i moschettieri passarono alla "maison du roi" ed ebbero uniforme rossa bordata d'oro (prima compagnia) o d'argento (seconda compagnia).
Il corpo dei moschettieri si coprì di gloria nel 1745 a Fontenoy nel corso della guerra di Successione austriaca. Scomparsi con la Rivoluzione, riapparvero per breve tempo durante la Restaurazione.
Analogamente in Gran Bretagna, nei secoli XVII e XVIII, i moschettieri formarono una guardia del corpo del re che prestava servizio esclusivamente a cavallo; erano detti grey (o white) e i black dal mantello dei loro cavallo ed erano noti per la ricercata eleganza.
Il moschetto
Il moschetto in origine era un'artiglieria minuta che lanciava una palla del peso di due libbre; più tardi, ridotto il calibro a una libbra fu trasformato in moschetto a braga (a caricamento dalla culatta).
Diminuitone ancora il calibro, fu dato alla fanteria (moschettieri) per l'azione lontana, mentre i picchieri svolgevano quella d'urto.
Rispetto all'archibugio aveva maggiore peso (7 : 8 Kg per il tiro veniva appoggiato a una forcella), calibro (18,5 mm con palla di piombo di 38 : 40 g) e gittata (da 200 a 300 m).
Sappiamo che la fanteria spagnola alla battaglia di Pavia del 1525 era armata di moschetto; successivamente ne furono armate le fanterie delle legioni di Francesco I.
Gustavo Adolfo adottò un moschetto a caricamento rapido con cartucce di carta; presso gli altri eserciti il moschetto poteva sparare un colpo ogni cinque minuti.
Arma semplice, potente, di basso costo, il moschetto fu alleggerito fino a consentirne l'impiego senza forcella; rimase in dotazione alla fantarie fino a tutto il XVII secolo.