Il Veneto e Venezia rappresentano un caso storico particolare ed unico in cui si fondono ingegno e spirito di intrapresa originali e forti capaci di creare una società dinamica ed articolata che resiste per secoli. La costruzione di Venezia fu un impresa unica e temeraria, su terre paludose si costruì una città in un insieme di più di cento isole ricorrendo a varie tecniche ma soprattutto a pali di legno conficcati nel terreno e su questi eretti i palazzi. Sono ben quattro gli stili architettonici che si possono ammirare a Venezia, il bizantino, il gotico, il rinascimentale ed il Barocco.
Il barocco veneziano è peculiare, deriva dallo stile classico rinascimentale ma è arricchito da ornamenti esuberanti e rigogliosi. Ca’ Pesaro può essere preso come esempio del palazzo barocco veneziano.
Su terra ferma l’architettura eccellente crea ville importanti, il cui stile prende corpo e rinomanza soprattutto per le opere del Palladio. Ville e palazzi sono ornati da opere di grande importanza realizzate da artisti di rilievo, in questo ambito ricordiamo Giorgione, Tiziano, il Veronese, il Tintoretto, Jacopo Bassano, Bernardo Strozzi, Tiepolo, Canaletto, Pietro Longhi, Francesco Guardi, Marco Ricci, Rosalba Carriera.
L’amore per l’arte per i veneziani fu sempre intenso tanto da farne già a partire dal 600 un centro di scambio internazionale metà dei maggiori collezionisti europei.
Attrazione internazionale erano anche i teatri e soprattutto il carnevale veneziano dove arte, festa ed affari condivano un esistenza intensa di avventure sempre sul filo tra fortuna e disgrazia. Galileo insegnò a Padova, Elena Piscopia fu la prima donna laureata al mondo nel 1678. Claudio Monteverdi e Antonio Vivaldi composero tra le più belle musiche contribuendo a creare un classico. Il tramonto fu lento e triste finendo con l’invasione napoleonica che mise fine ad un potere oligarchico logorato, corrotto ed inetto.
Di seguito menzioniamo le maggiori opere del periodo Barocco che si possono ammirare a Venezia, procederemo per zone considerando che la città, poichè piccola, si può percorrere a piedi.
Partendo dalla stazione ferroviaria troviamo di fronte dall’altra parte del canale San Simeone Piccolo, costruita nel 1738 ha uno stile neo palladiano. Proseguendo troviamo Palazzo Foscari – Contarini e Palazzo Gritti del XVI secolo e Palazzo Flanfini del XVII secolo. Ricordiamo che Palazzo Labia è ricco di un affresco del Tiepolo: Storia di Cleopatra. Sempre sul canale abbiamo Palazzo Marcello del 1686, Palazzo Belloni – Battaglia famoso per gli alti pinnacoli, Ca Tron e San Stae dalla superba facciata barocca e ammirevoli statue in marmo.
Da Palazzo Barbarigo ai mercati troviamo: Palazzo Foscarini – Giovanelli, Ca’ Pesaro imponente palazzo barocco che ospita il museo di arte moderna e d’arte orientale, Palazzo Barbarico con affreschi del XVI secolo, Palazzo Gussoni - Grimani la cui facciata fu affrescata dal Tintoretto.
Alla Volta del Canale troviamo Palazzo Civran del XVII secolo e Palazzo Giustiniano Persico del XVI. Verso San Marco ricordiamo Santa Maria della Salute, monumentale e ricca chiesa barocca sorretta da più di un milione di pali di legno.
In campo Sain Moisè si erge l’esuberante chiesa di San Moisè del 1668 costruita grazie ad un ricco lascito di Vincenzo Fini patrizio veneziano. All’interno si può ammirare una collezione di sculture e dipinti del XVII e XVIII secolo, tra i quali ricordiamo la lapide di John Law.
Nei pressi del teatro la Fenice si trova la chiesa di Santa Maria Zobenigo dalla facciata barocca che ospita una Sacra famiglia attribuita al Rubens e due opere del Tintoretto.
Nella zona Castello possiamo ammirare un affresco del Tiepolo, Trionfo della Fede, nella Chiesa della Pietà; a Palazzo Querini sono visibili tele di Tiepolo, Bellini e Longhi; E' presente una biblioteca di 200.000 volumi. Troviamo un affresco di Tiepolo, Il sacrificio di Isacco, anche all’Ospedaletto.
Nella zona detta Dorsoduro da non perdere la sala da ballo del XVIII a Palazzo Zenobio e il soffitto della Scuola Grande Carmini dipinto dal Tiepolo. A Ca’ Rezzonico si ammirano dipinti del Tiepolo, di Longhi e del Guardi di eccelso valore, al piano superiore abbiamo un teatro di marionette ed una farmacia del XVIII secolo. La chiesa dei Gesuati è del 1726 costruita dall’ordine dei Gesuati, ora soppresso, l’interno è riccamene decorato con affreschi del Tiepolo.
Sempre a Dorsoduro di primaria importanza è l’Accademia che in tredici edifici racchiude la maggiore collezione d’opere di Venezia, ricordiamo quindi La bottega dello speziale del Longhi del 1752 la sezione dedicata alla pittura barocca dove si possono ammirare opere del Veronese, dello Strozzi, Tiepolo, Ricci, Zuccarelli ed ovviamente del Longhi.
Maestosa e grande è la chiesa di Santa Maria della Salute all’inizio del Canal Grande del 1630 realizzata dal Longhena.
Cannareggio è ricca di superbe opere, doveroso parlare di San Marziale del 1693 con decorazioni Rococò, la Chiesa dei Gesuiti dall’imponente esterno barocco, Palazzo Labia affrescata dal Tiepolo.