La chiesa barocca è innalzata secondo schemi dichiaratamente antirinascimentali. Sul braccio longitudinale s'innestano vaste navate, su cui si affaccia una teoria di cappelle che invitano al raccoglimento e alla meditazione. Dal lucernario posto al culmine della cupola piove sull'altare una luce fioca e senza toni.
A Roma
Chiesa di S. Andrea al Quirinale Chiesa S. Luca e Martina Chiesa S. Ivo della Sapienza Le chiese gemelle S. Carlo alle Quattro Fontane Chiesa di S. Agnese S. Andrea delle Fratte S. Maria della Vittoria S. Maria in Vallicella S. Maria della Concezione S. Maria in Campitelli S. Francesco a Ripa
In Italia
La Certosa di San Martino La Cappella di San Severo Monastero S. Luca a Bologna Oratorio S. Cristoforo, Piacenza La basilica di Superga Almo collegio Borromeo I Sacri Monti Il Santuario di Oropa Duomo di Foligno Oratorio San Lorenzo a Palermo Sacro Monte di Varallo
In Austria
Duomo di S. Giacomo a Innsbruck Chiesa di S. Pietro a Salisburgo Il Duomo di Salisburgo Karlskirche a Vienna
In Germania
Portogallo
Francia
La navata è invece abbondantemente illuminata da alte e ampie finestre, contornate da stucchi, fregi e affreschi. L'ambiente mistico e severo incarna compiutamente lo spirito e gli aneliti della reazione cattolica, di cui il barocco costituì la plastica e monumentale testimonianza.
Per tutto il Seicento, Roma fu la Mecca di questo stile: non si contano i pittori, gli scultori e gli archittetti al servizio di pontefici e cardinali. Costoro profusero tesori immensi per costruire e decorare chiese, chiostri, oratori e celebrare, attraverso queste opere, la fede e i suoi rinnovati ideali.