La grandezza
Tutta la storia del re del pop è infarcita di primati e grandi numeri: dagli inizi come bambino prodigio nel gruppo di famiglia Jackson Five alla consacrazione con l’album Thriller (1983), vera pietra miliare del pop, a tutt’oggi il disco più venduto della storia con 104 milioni di copie. Il video della title track, girato da John Landis, ha fatto epoca e per lunghi anni è rimasto il più caro della storia. Secondo il Guinnes dei primati, Jackson ha venduto in tutto 750 milioni di dischi diventando l’artista solista con il maggior successo di sempre.
La stravaganza
Tra il 1985 e il 1987 si diffonde la voce che Michael dorma in una camera iperbarica per non invecchiare: è solo la prima delle mille stravaganze che gli saranno attribuite. In realtà, Jackson aveva comprato quell’apparecchio per un ospedale che non poteva permettersi la spesa e il suo manager, Frank di Leo, pensò bene di diffondere la bufala per creare rumore. Ancora oggi è difficile distinguere il vero dal falso, quando si vuole tracciare una biografia del cantante.
Il video di Bad, title-track dell’album omonimo, ci mostra per la prima volta un Michael Jackson sbiancato: nel 1996 in un’intervista a Ophrah Winfrey Michael dichiara per la prima volta che non si tratta di un cambiamento volontario, ma di una rara forma di vitiligine. Volontari sono invece gli interventi di rinoplastica che hanno fatto la fortuna dei battutisti e vignettisti di tutto il mondo.
Dal 1988 al 2005 Jackson è vissuto nel Neverland Ranch, in cui aveva fatto costruire un parco a tema e uno zoo per ragazzini poveri e malati terminali. La favola del Peter Pan benefattore finisce quando saltano fuori le prime accuse di molestie sessuali.
Frequentemente saltano fuori notizie sui suoi problemi di salute, che sono state sempre smentite.
Lo spettacolo
Michael Jackson è uno dei migliori enterteiner mai apparsi nella scena pop. Le sue doti di ballerino emergono già ai tempi dei Jackson Five: inventa il “ballo del robot” a soli 11 anni. Ma il passo di danza che lo renderà celebre in tutto il mondo è il “moonwalk”, presentato per la prima volta allo show celebrativo dei 25 anni della Motown: ad un certo punto, sulle note di Billie Jean, Michael comincia a scivolare all’indietro come nessun altro prima aveva mai fatto. Quel passo fa impennare le vendite dell’album Thriller di alcune decine di milioni di copie.
Un altro passo celebre è il movimento antigravitazionale del video di Smooth Criminal, in cui Jackson s’inclina di 45°. Nel video usa delle funi, mentre negli spettacoli live utilizza delle scarpe modificate agganciate al palco. Nonostante la presenza dei ganci, il movimento richiede comunque una forza notevole nei muscoli delle gambe e della schiena per riportare il corpo in equilibrio.
Eccesso, stravaganza, “mostruosità” fisiche, genialità, meraviglioso scenico, instabilità (ci è o ci fa? È buono o cattivo?): Michael Jackson è praticamente la summa del neobarocco. Forse fin troppo, e forse per questo non è invecchiato bene quanto Madonna.