La ghironda è uno strumento di antiche origine diffuso in Europa durante il medioevo e maggiormente nel periodo barocco. Si tratta di uno strumento popolare entrato a corte relativamente tardi. Nonostante la peculiarità folck delle due origini non mancano compositori che gli dedicano attenzione e tuttora è uno strumento etnico peculiare di occitani, piemontesi e diffuso in tutta Europa. Anche compositori illustri hanno scritto musica per la ghironda quali Vivaldi, Rameau e Mozart.
Lo strumento è piuttosto costoso ancora oggi poiché richiede lunghe ore di lavorazione per l’assemblaggio che viene eseguito dai maestri liutai ancora artigianalmente.
Il funzionamento è semplice, una manovella muove una piccola ruota che sfrega quattro corde tese facendole vibrare, come un archetto da violino ma a manovella. Il disco deve esser cosparso di pece per far emettere vibrazioni e le corde avvolte in cotone nella parte dello sfregamento.
Le note si suonano tramite una piccola tastiera che aziona un semplice meccanismo a martelletto che toccando la corda determina la nota in base alla lunghezza d’intonazione. Come nella chitarra la posizione delle dita sulla tastiera decide la nota così la posizione del martelletto, azionato dal tasto sulla corda, suona la nota voluta.
Delle quattro corde della ghironda una detta “ trompette”, non è usata per la melodia e quindi non tastata. Questa corda serve per il ritmo e ronza a seconda del tempo e della velocità del brano. La difficoltà di questo strumento è proprio nel muovere le due mani, quella sulla tastiera e la manovella poiché i movimenti sono diversi e non naturali.
All’inizio la ghironda era uno strumento di accompagnamento in particolare del canto gregoriano, divenne poi usato da menestrelli e girovaghi fino a diventare molto usato in Francia anche a corte nel settecento.
In questa immagine a sinistra si può notare la ruota che sfrega sulle corde e i tasti che schiacciati determinano la lunghezza delle note a seconda ella posizione in cui toccano le corde.
Opere per ghironda di compositori illustri:
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791)
Concerto per due lire con accompagnamento di piu stromenti; c. 1770.
Minuet K 601 n.2 c. 1791
Danza tedesca K 602 n.3 c. 1791
Jean-Baptiste Lully (1632 - 1687)
"L'impatience",ballet. 1661 (Entree des aveugles)
"Hercule amoureux",1662 (air "Puor les pellerins jouant de la vielle")
Jean-Philippe Rameau (1683 - 1764)
"Les Fêtes de l'Hymen et de l'Amour, ou les Dieux d'Egypt",ballet héroïque. 1747
Duo pour les musettes et vielles 1er livre (Leclerc catalogue 1742)
Duo pour les musettes et vielles 2eme livre(Mercure de France 1750)
Antonio Vivaldi (1678 - 1741)
"Les printemps ou les saisons amusantes". op.8, 1750
"Il Pastor Fido", Sonates pour Musette, Viele, Flûte, Hautbois, Violon, Avec la Basse Continue.op.13, c.1737