Come fare una piramide di ciliegie? Ve lo dice François Massialot, grande chef francese della fine del Seicento.
Bisogna avere a disposizione diversi imbuti in ferro bianco di forma piramidale, di diversa grandezza secondo il tipo di piatto in cui volete porli.
Mettete nel fondo una ciliegia per la punta dell’imbuto, nella seconda fila mettetene tre, nella terza quattro o cinque e così fino alla fine secondo la capienza del vostro stampo, inclinando i piccioli delle ciliege di traverso e verso il centro dello stampo, che guarnirete con qualche foglia secca di ciliegio, in modo che la vostra frutta non rimanga che sul bordo.
Per ornare queste piramidi si inframmezzano delle file di fiori che aiutano a sostenerle, facendo, per esempio, una fila di fiori dopo due o tre file di ciliege.
Quando il tutto è ben preparato e ben solido, ponete il vostro piatto alla base dello stampo, e dopo averli rovesciati l’uno sopra l’altro, togliete dolcemente lo stampo e lasciate la piramide ben diritta e perfetta.
Nel Seicento in Francia è molto diffusa l'usanza di mostrare in modo coreografico frutta e ortaggi "al naturale": mentre in Italia le modalità di presentazione dei cibi già dal '500 prevedono numerosi processi di "sofisticazione" e modificazione, di modo che tutto ciò che viene servito abbia sempre una forma e un aspetto diverso dalla sua sostanza allo scopo di creare stupore e meraviglia, in Francia viene mantenuta una dimensione più naturale e meno mistificata del cibo, per quanto l'aspetto scenografico della presentazione sia comunque centrale.